Ci avviciniamo a grandi passi al periodo dei grandi annunci e delle novità sul prossimo futuro, che per quanto riguarda Xbox solitamente corrisponde a giugno e alla consueta conferenza annuale di presentazione, già confermata anche per quest'anno. Al di là di questo, il mese di maggio rappresenta anche il vero inizio dell'annata videoludica di Microsoft con l'uscita di , che dovrebbe dare il via a una sequenza di arrivi veramente notevole per questo 2024, salvo ovviamente possibili posticipi, che in questo periodo storico non possono certo essere esclusi dall'equazione. In ogni caso, questa prima ondata di giochi in arrivo nel catalogo del Game Pass per questo mese si presenta piuttosto leggera, sebbene sicuramente interessante.
Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio abbiamo anche visto arrivare un paio di titoli completamente a sorpresa, e queste aggiunte rappresentano ormai una caratteristica standard del servizio, che spesso amplia il catalogo a prescindere dagli annunci ufficiali. Li aggiungiamo comunque alla lista dei titoli previsti all'interno della prima mandata, come di consueto. Nel frattempo sono emerse notizie decisamente oscure sugli Xbox Game Studios, con la chiusura di Tango GameWorks e Arkane Austin, dunque speriamo che il catalogo Game Pass per i prossimi mesi possa portare un po' di ottimismo all'utenza, a cominciare dalla panoramica sui primi giochi di maggio.
The Rewinder - Cloud, Console e PC, 29 aprile
Spuntato a sorpresa su Game Pass proprio durante la conferenza di presentazione dedicata ai titoli ID@Xbox, The Rewinder è un'avventura in 2D ispirata alla mitologia cinese e caratterizzata da una grafica in stile pixel art, dotata di un fascino peculiare. Il titolo è uscito già nel 2021 su PC ma arriva ora su Xbox Game Pass, dopo aver ricevuto un'ottima accoglienza su Steam: protagonista della storia è Yun, un "rewinder", appunto, ovvero una persona in grado di connettersi con gli spiriti e ricostruirne vita e storia, "riavvolgendo" gli eventi e interagendo con questi, modificandoli all'occorrenza. Questo crea una serie di situazioni particolari nelle quali siamo chiamati ad aiutare alcuni spiriti e occuparci dei loro casi, facilitando il loro percorso nell'aldilà. Oltre alle tematiche messe in scena, anche l'estetica legata al disegno tradizionale cinese con inchiostro dona al tutto un'atmosfera trasognata e metafisica.
Star Wars Jedi: Survivor (EA Play) - PC e Xbox Series X|S
Uno dei maggiori giochi di questa prima parte del mese arriva grazie a EA Play, e parliamo dunque di un'aggiunta valida per gli abbonati al Game Pass Ultimate, che comprende la sottoscrizione in questione. Star Wars Jedi: Survivor fa tutto quello che ci si aspetta da un seguito fatto a modo, incrementando sostanzialmente tutto quello che caratterizzava già in positivo il primo capitolo.
Cinque anni dopo gli eventi di Fallen Order, Cal Kestis continua la sua lotta contro l'Impero con un nuovo gruppo di compagni, spingendosi verso ambientazioni inedite. Con questa serie, Respawn ha dimostrato non solo di riuscire a gestire una licenza importante e complessa come Star Wars con grande disinvoltura, ma ha anche rilanciato alla grande la tradizione dell'action adventure in terza persona, una cosa che - particolarmente all'epoca del primo - non sembrava per nulla scontata. Star Wars Jedi: Survivor è un sogno che si avvera per gli appassionati della saga cinematografica, ma rappresenta un ottimo gioco veramente per tutti.
Tomb Raider: Definitive Edition - Cloud, Console e PC, 2 maggio
Il reboot di Tomb Raider con il capitolo del 2013 è stato un'operazione costruita con notevole cura da Crystal Dynamics, in grado di rilanciare una serie che aveva bisogno di una svecchiata e ricostruendo (guardando anche alla concorrenza, indubbiamente) un gameplay più al passo coi tempi ma senza rinunciare ad alcune specifiche particolarità del brand.
Tomb Raider, come primo capitolo della nuova trilogia è ancora un po' grezzo sotto diversi aspetti: pecca un po' nel ritmo e tende ad appoggiarsi un po' troppo alle fasi shooter, che in definitiva sono forse le parti meno convincenti del pacchetto, ma ha un'atmosfera molto particolare e introduce una nuova e giovane Lara Croft alquanto inedita. È meno curato e perfezionato dei capitoli successivi, soprattutto per quanto riguarda l'esplorazione, gli enigmi e le tombe, ma ha un certo carattere, e comunque per chi non l'avesse ancora giocato è una prova quasi obbligatoria, a questo punto.
Kona II: Brume - Cloud, Console e PC, 7 maggio
Seguendo stile e impostazione generale del primo capitolo, già uscito nei mesi scorsi su Game Pass, Kona 2: Brume ci porta ancora una volta in un'amena località rurale coperta di neve e ghiaccio, a indagare su una situazione piuttosto inquietante. Siamo nel 1970, nel Québec del nord. Un tranquillo villaggio minerario si ritrova perennemente coperto da una strana nebbia, chiamata Bruma, che in qualche modo ne sconvolge l'equilibrio, derivata da una causa forse non del tutto naturale. Nei panni del detective Carl Faubert, ci troviamo a dover esplorare l'ampia regione di Manastan, e cercare di capire cosa stia accadendo nella zona indagando sui misteri surreali che sembrano nascondersi dietro la nebbia. Kona 2: Brume è un'avventura investigativa dallo stile particolare, che punta forte sulla sua atmosfera inquietante e surreale, mettendo in scena un racconto rarefatto ma irresistibile, da ricostruire scoprendo indizi ed esplorando l'area a bordo di una slitta.
Little Kitty, Big City - Cloud, Console e PC, 9 maggio
Il lancio diretto all'interno del Game Pass di questa infornata è rappresentato da Little Kitty, Big City, un bizzarro gioco con protagonista felino che promette di metterci veramente nei panni di un piccolo gatto in una grande città. Non è certo un gioco adrenalinico, ma riesce in maniera convincente a calarci davvero nei panni di un gatto perso in una grande città, che deve trovare il modo di tornare a casa. Questo avviene attraverso tante piccole micro-avventure che compongono il percorso, trovando di volta in volta nuove azioni da svolgere e modi per risolvere i problemi in cui possiamo incappare all'interno dell'ampia ambientazione aperta.
Sotto certi aspetti può ricordare Untitled Goose Game ma con un gatto protagonista, sebbene in questo caso l'intento sia un po' diverso e la struttura forse più compattata sull'obiettivo principale di cercare di ritrovare la strada di casa. è un gioco rilassante e adatto veramente a tutte le età, che può risultare di un certo valore per qualsiasi utente di Game Pass.
Brothers: A Tale of Two Sons - Cloud, Console e PC, 14 maggio
I concetti principali che il vulcanico regista/game designer Josef Fares ha poi esplicitato maggiormente nei suoi giochi successivi sono in buona parte già visibili in Brothers: A Tale of Two Sons, il suo titolo di debutto con Starbreeze Studios. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a un'avventura caratterizzata da una narrazione pervasiva ma anche con un gameplay molto strutturato e incentrato soprattutto sull'azione cooperativa. In questo caso, la collaborazione tra due fratelli che cercano di salvare la vita al padre avviene sia attraverso il multiplayer cooperativo che in single player, muovendo i due personaggi contemporaneamente attraverso i due stick analogici del controller, con un'idea che rimane ancora oggi decisamente unica e particolare. Questa versione di Brothers: A Tale of Two Sons è il remake uscito di recente, che introduce principalmente il multiplayer locale e anche qualche miglioramento tecnico che lo porta più al passo coi tempi.