Etrian Odyssey è un gioco di ruolo a turni a stampo classico. La
trama vede protagonisti gli abitanti di Etria, ansiosi di esplorare il
labirinto apertosi nel bosco antistante il loro piccolo villaggio. A
spingerli verso questa impresa sono i sogni di fama e ricchezza che le
leggende sul labirinto da sempre alimentano, nonostante i numerosi rischi
che lo circondano.
Man mano che si avanza lungo il labirinto ci si imbatte in nemici
sempre più agguerriti e in tesori nascosti. I combattimenti si
svolgono a turni alternati tra il giocatore e l’avversario, nel
classico stile dei giochi di ruolo a turni. La maggior parte delle azioni,
i movimenti nel labirinto, oltre che la navigazione tra i menu di gioco,
sono gestiti dalla croce direzionale e dai pulsanti del DS.
Mentre lo schermo superiore mostra gli scenari del labirinto in una
visuale in prima persona, con fondali in 3D e personaggi bidimensionali,
lo schermo inferiore offre al giocatore un’interfaccia che consente,
attraverso il pennino, di tracciare la mappa del labirinto, servendosi di
icone e degli elementi grafici a disposizione. Quanto più
dettagliata è la pianta, tanto più facile sarà
orientarsi nel labirinto ogni qualvolta il giocatore dovrà tornare
sui suoi passi per nuove esplorazioni.
I personaggi a disposizione sono divisi in nove classi (tra cui
samurai, cavalieri, maghi e alchimisti), a loro volta suddivise in altre
quattro varianti. Accumulando punti esperienza il personaggio progredisce
di livello e di categoria. Tutti differiscono per abilità ed
equipaggiamento, così da rivestire a seconda dei casi un ruolo di
supporto alla squadra (curandone lo status di salute, per esempio), o di
“semplice” attacco diretto.
Sta al giocatore decidere come formare la propria squadra (con un
massimo di cinque elementi) a seconda delle caratteristiche che ritiene
più utili per ogni singola esplorazione. I personaggi disponibili
sono in realtà molti di più e potranno essere di volta in
volta utilizzati o meno a seconda delle necessità.