Un leggendario gioco di ruola vecchia scuola con ampie chances di rigiocabilità e personalizzazione. Questo è Final Fantasy Legend 2. La trama, che parte da pochi e chiari elementi essenziali, si incentra attorno al giovane protagonista, cui il padre ha lasciato un artefatto molto raro e prezioso per poi sparire. Cosa gli è successo? E' ancora vivo? Sono queste le domande che il nostro giovane eroe si porrà e a cui deciderà di dare risposta formando una compagnia e partendo per l'avventurosa ricerca.
Le razze tra cui scegliere sono ben quattro: umani, mutanti, mostri e robot. Sperimentare il cambiamento, sia nella scelta della razza che nella successiva composizione del party è una grande spinta alla rigiocabilità. I combattimenti sono a turni e, prima di ogni combattimento, è possibile scegliere le armi e gli incantesimi da usare. Grande attenzione va posta agli oggenti, che solitamente hanno un numero limitato di usi, esauriti i quali l'oggetto si romperà.
Un gioco che, pur non offrendo una trama stellare o caratteristiche nuove rispetto agli rpg in commercio all'epoca, sa attrarre il giocatore e lo tiene incollato allo schermo per una buona decina di ore (tanto dura, più o meno, la prima partita).