Ci troviamo di fronte a una delle prime trasposizioni video-ludiche del cinema hollywoodiano. In quel periodo il NES stava vendendo tantissimo in USA e dopo qualche anno anche la Lucasarts se ne è accorta. Così decise di usare le licenze per creare una versione a 8 bit del fantascientifico film.
La trama del gioco ricalca perfettamente il primo film della serie (o il quarto per i più attenti), l'"Episodio IV: Una nuova speranza" del 1977.
Tutte le licenze sono sfruttate al massimo e niente è lasciato al caso. Il protagonista è Luke Skywalker ma, in alcuni casi, potremo sostituirlo con altri personaggi: Han Solo, dal potente laser, o Leila, più veloce. Sono presenti il maestro Obi-Wan Kenobi e la coppia d'oro della galassia: C3-BO e CI-P8 (R2-D2) Coppia d'oro anche perché C3-BO è color oro... Aehm...
Il gioco ha una prima fase esplorativa in cui dovremo spostarci nel deserto di Tatooine a bordo del Landspeeder alla ricerca di vari oggetti importantissimi per il proseguo del gioco. Perlustrando le diverse caverne dovremo ritrovare, in particolare, gli scudi per il Millenium Falcon e la Lightsaber che ci verrà donata da Obi-Wan Kenobi. I primi ci serviranno più tardi per superare indenni il campo di asteroidi, mentre la spada ci darà un discreto vantaggio sugli avversari perché potremo ucciderli con un colpo solo. Se non avete raccolto molti scudi al momento di partire con la nave stellare, beh... che la Forza sia con voi.
Degna di nota è la visuale 3D della cabina del Falcon e degli asteroidi all'esterno; per la tecnologia dell'epoca è stata una bella sorpresa.
Da questo momento in poi ci aspettano tanti altri livelli ambientati sulla Morte Nera vera e propria (in cui ci daranno una mano i due androidi) o nello schiacciatore di rifiuti fino ad arrivare alla Battaglia di Yavin che, per i fan meno incalliti, è la battaglia finale dove avremo la possibilità di pilotare un X-Wing contro la gigantesca stazione spaziale.
Per quanto concerne il gameplay, come detto in precedenza, possiamo controllare diversi personaggi: Han Solo, Luke Skywalker, Leila. Questo team di un certo peso sarà, inoltre, coadiuvato dai due simpatici androidi, che non resteranno sullo sfondo ma parteciperanno attivamente dandoci consigli e, in particolare, C1-P8 (il piccolino) ci darà una mano con il computer di quando in quando.
Questo gioco è stato talmente curato nei minimi dettagli da far concorrenza alla versione per SNES. E' un elogio non indifferente se pensiamo che il NES aveva 8 bit mentre il SNES 16. L'unica pecca (oltre alla mancanza di Chewbacca) forse è un grado di difficoltà elevato, dovuto alla mancanza dei salvataggi. Questo è comunque ovviato in parte dal numero di vite a disposizione (3) e altri bonus inseriti a posta, in parte dalla pazienza del giocatore che dovrebbe cercare di raccogliere tutti gli oggetti prima di iniziare l'avventura vera e propria. Per il resto, il gioco gode di un comparto tecnico audio-video ottimo dovuto alla bravura dei programmatori e alle licenze sfruttate al massimo, sia tra i personaggi che sul piano musicale.
Audio: le licenze hanno permesso un porting totale della colonna sonora di John Williams sul NES, insieme ad altri brani creati per l'occasione.
Video: il gioco ha una visuale prevalentemente 2D a spostamento orizzontale e verticale. Abbiamo un accenno di 3D nei quadri con il Millenium Falcon e sul X-Wing