A detta di molti fans giapponesi e americani, Suikoden V non solo raggiunge l'eccellente livello di Suikoden II ma, parliamoci chiaro, praticamente lo supera.
La storia questa volta è ambientata nel lontano oriente del mondo di Suikoden, in un'era a cavallo tra Suikoden IV e Suikoden. Il protagonista di Suikoden V è il principe dell'impero di Falena, un "queendom", un "regno" dove il potere è detenuto principalmente da una regina, la quale eredita di volta in volta la potentissima Runa del Sole, simbolo di regalità, potenza e prestigio. Peccato che ci sia un effetto collaterale, come scopriranno il nostro eroe e il suo fidato gruppo di compagni, inizialmente composto dalla fidata guardia del corpo Lyon, il cavaliere Georg e la combattiva zia Sialeeds: in un impeto di rabbia la regina Arshtat ha infatti letteralmente inaridito un paesino, rovinando la vita a un piccolo popolo colpevole di una piccola insurrezione.
Dopo le particolarissime battaglie a coppie di Suikoden III e quelle con un party di soltanto quattro membri in Suikoden IV, Konami ha deciso di recuperare il vecchio stile di Suikoden e Suikoden II per caratterizzare gli scontri casuali di questo quinto episodio: si torna quindi al party di sei giocatori, ai quali vengono impartiti ordini individuali all'inizio dei turni, durante lo scontro.
Una particolarità molto originale di questo tradizionale battle system è però la possibilità di cambiare la formazione del party, selezionandola tra le tante che si renderanno man mano disponibili: cambiando la disposizione dei sei eroi in campo, infatti, si otterranno particolari bonus, aggiungendo un simpatico elemento strategico ai vari combattimenti.
Non mancano ovviamente gli attacchi combinati e la magia delle Rune, quest'ultime equipaggiabili a piacimento ai vari personaggi. Nella sua tradizionalità, quindi, il battle system di Suikoden V si rivela divertente e vario, e sopratutto particolarmente rapido: non peseranno infatti i tutto sommato numerosi incontri casuali.