L'impavido Peter Molyneux apprezza molti degli aspetti dell'era digitale che consente un processo di feedback incredibile e concede opportunità fantastiche a molti sviluppatori indipendenti.
Ma ci sono anche degli effetti perversi, come nel caso del finale esteso di Mass Effect 3, che non sono ammissibili. Un autore, secondo Molyneux, non può cambiare il suo piano e le sue idee per rispondere alle richieste degli utenti. Un autore deve credere in quello che ha fatto, deve dimostrare di avere autorevolezza e di seguire un progetto. Ovviamente comprendiamo quanto espresso da Molyneux, visto che senza dimensione autoriale l'appiattimento delle idee sarebbe inarrestabile, ma c'è da dire che i fan di Mass Effect 3 non hanno chiesto un finale diverso, hanno chiesto un finale meno criptico.
Inoltre il problema del feedback non è nato con l'era digitale. Esempi clamorosi come il finale di Blade Runner, o la semplice esistenza di gruppi d'ascolto che valutano film e serie TV prima del montaggio conclusivo, danno un'idea di come la dimensiona autoriale sia già eccessivamente sacrificata nel mondo dell'intrattenimento commerciale.
Fonte: VG247