Secondo quanto riportato da un ex-dipendente di Kaos Studios a Gamasutra, la scelta del nemico in Homefront è stata praticamente imposta da THQ.
La fonte, che è voluta rimanere anonima, ha riferito che l'idea iniziale era rappresentare un'invasione degli Stati Uniti da parte della Cina, ma il publisher ha deciso di evitare eventuali problemi con un mercato ampio come quello della Repubblica Popolare cambiando il nemico e imponendo la Corea del Nord. La cosa, a quanto pare, non ha mai convinto gli sviluppatori, che non hanno mai preso bene la scelta.
Per il resto, l'ex-dipendente del team ormai chiuso ha voluto comunque commentare positivamente l'apporto dato dall'ex-capo del settore "core" Danny Bilson, il quale è stato sempre molto coinvolto nello sviluppo e ha dato tutte le opportunità e i mezzi agli sviluppatori per portare avanti il progetto. Il problema è che il gioco non ha comunque raggiunto gli obiettivi sperati dal reparto marketing, a quanto pare.
Fonte: Gamasutra