Si è diffuso nuovamente il panico fra gli utenti PSN circa un'ora fa, quando su Twitter un membro di Anonymous ha dichiarato di aver violato il network e rubato 50 GB di dati sensibili in una sorta di replica del "fattaccio" accaduto lo scorso anno.
Fortunatamente pare che la dichiarazione fosse falsa, in quanto la lista che il sedicente hacker ha detto di aver rubato corrisponderebbe a quella vecchia, già apparsa nei mesi scorsi. Per di più Shane Bettenhausen di SCEA ha dichiarato che non c'è stata alcuna violazione.
Fonte: Kotaku