Non è semplice catturare immagini di vere installazioni militari e se lo fai senza le giuste precauzioni puoi finire in prigione, in un paese straniero, con l'accusa di spionaggio militare.
Questo è quanto è successo a due sviluppatori di Bohemia che sono stati arrestati dalle autorità greche, in quel di Lemnos, mentre raccoglievano materiale fotografico per ArmA III. La conferma arriva da Marek Spanel, CEO e coofondatore di Bohemia Interactive, che ha affermato di non voler rilasciare dichiarazioni ufficiali fino a che non avrà maggiori dettagli in merito alla questione.
[Aggiornamento] Bohemia Interactive ha rilasciato un comunicato stampa in cui conferma tutta la storia. Viene però negato il fatto che i due sviluppatori stessero lavorando per conto della società.
Secondo la ricostruzione dello sviluppatore, i due si trovavano semplicemente in vacanza a Lesmos. A quanto pare Bohemia darà supporto legale agli sventurati e seguirà la faccenda rimanendo vicina alle famiglie. Speriamo che la situazione si risolva presto.
Fonte: PCGamer