Per dare vita al suo nuovo simulatore spaziale Chris Roberts ha scelto il PC per una serie di motivi affettivi e tecnici. I motivi principali legati allo sviluppo su PC sono la memoria e la scalabilità.
D'altronde 4GB di ram, un quantitativo decisamente superiore ai 512 si Xbox 360 e PS3, sono quasi lo standard e, ha affermato Chris Roberts, saranno la normalità su quasi tutti i PC tra due anni. Inoltre il PC consente di sfruttare anche quantità superiori di memoria arrivando la dove le console attuali non possono arrivare.
Fonte: Ars Technica