Cancellare un titolo completo al 99% per ragioni finanziarie non sembra sensato ma secondo Martin Wakeley, ex Free Radical, le cose sono andate proprio cosi.
Il titolo era molto ambizioso e consentiva al giocatore di combattere a terra, prendere un'astronave nel mezzo del combattimento e raggiungere una nave spaziale e continuare a combattere a bordo di questa. Per consentire un dinamismo del genere i programmatori si erano inventati tecnologie, software, innovative che ovviamente sono andate perse con la cancellazione del progetto.
Wakeley ha affermato che Free Radical contava su Star Wars: Battlefront 3 per riemergere dal flop di Haze e il team era convinto di avercela fatta quando, forse a causa di incomprensioni con LucasArts, tutto è franato. Una sorte simile è toccata anche a TimeSplitters 4, altro franchise eccellente, anche se questo è stato eliminato durante le prime fasi della produzione a causa dello scetticismo dei publisher. Nel frattempo Lucasfilm ha registrato il titolo Star Wars: First Assault che potrebbe essere proprio il nuovo Battlefront. Resta da vedere se Disney, ora proprietaria di tutto ciò che concerne Guerre Stellari, porterà avanti il progetto.
Fonte: Gematsu