Come riportato ieri, SEGA ha intentato causa contro Level-5 chiedendo un risarcimento di 11 milioni di dollari. Il motivo sarebbe l'infrazione di due brevetti depositati dalla casa di Sonic e relativi al sistema di controllo touch utilizzato negli episodi di Inazuma Eleven.
Oggi Level-5 ha risposto alle accuse, negando qualsiasi infrazione. Secondo il team, infatti, l'uscita del primo episodio di Inazuma Eleven, avvenuta nell'agosto 2008, precede rispettivamente di uno e tre anni il deposito dei due brevetti oggetto del contendere.
Level-5 ha inoltre precisato che il sistema di controllo touch a cui fa riferimento SEGA caratterizza ormai la stragrande maggioranza dei videogame che girano su dispositivi basati su touch screen. Vietare l'uso di soluzioni di questo tipo sarebbe quasi come brevettare una forma rettangolare con angoli arrotondati nel campo degli smartphone e dei tablet, insomma.
Fonte: Kotaku