Parlando di Metro: Last Light, Huw Beynon, boss dei PR di THQ, si è lasciando andare a una critica contro la deriva militare presa dagli FPS negli ultimi anni.
La serializzazione e il successo di Call of Duty hanno alterato la percezione emarginando tutti quegli FPS in stile Half-Life, System Shock o GoldenEye che non dovevano essere vincolati alla sfera militare per avere successo. Ma c'è spazio anche per titoli diversi come, ovviamente, Metro: Last Light e come Dishonored che secondo il dirigente è uno dei titoli più interessanti dell'anno.
Fonte: PC Gamer