Un possessore della versione PC di Skyrim ha chiesto spiegazioni sul perchè i DLC della versione PS3 saranno scontati e Dragonborn per PC, previsto per il 5 febbraio, non lo sarà.
La risposta del capoccia dei PR di Bethesda è puntualmente arrivata e chiedendo "straordinari ritardi?" il manager ha sottolineato che l'esclusività per 360 è voluta. Su PC, infatti, i primi due DLC sono arrivati mentre quelli per la versione PS3 devono ancora uscire.
Alchè il giocatore PC è passato ad accusare la politica di esclusività concessa alle console che non ha giustificazioni di di alcun genere. Pete Hines ha risposto che il PC non è stato certo trascurato tra tool di mofidica e piattaforme di mod sharing. Ovviamente la questione della correttezza delle esclusive temporali rimane aperta. E' giusto che un titolo dipinto come multipiattaforma si faccia aspettare da una parte dell'utenza che si trova a pagare esattamente quanto chi gode dell'esclusività?