Eurogamer ha ottenuto diversi dati da parte di Chart-Track relativi al lancio e alle prime settimane di vendita per Wii U sul mercato britannico, cosa che ha consentito un'analisi che ha messo in luce un inizio piuttosto difficile per la nuova console Nintendo.
Le console vendute al lancio, prendendo in considerazione il weekend d'apertura, ammontano a circa la metà del totale di unità piazzate nel Regno Unito nel corso delle prime 5 settimane sul mercato, una situazione che si ripresenta piuttosto costante anche per le altre piattaforme, ma che per quanto riguarda Wii U vede anche delle quantità piuttosto basse rispetto a quanto fatto registrare da altre piattaforme in passato. Nella fattispecie, il totale all'inizio di gennaio ammontava a 80.000 Wii U vendute nel Regno Unito, di cui 40.000 circa vendute nel primo weekend, dunque la metà.
Confrontandolo con il lancio di Wii, che fece registrare circa 100.000 unità nel weekend di lancio e più di 200.000 nel corso delle prime 5 settimane, il confronto è alquanto impietoso per la nuova console, così come PS3 si presentò con 165.000 unità nei primi giorni di lancio salvo poi assestarsi su risultati simili a quelli di Wii nell'arco del primo mese. Anche sul fronte software si registra una certa mancanza di titoli nelle classifiche di vendita UK, con un solo gioco presente attualmente nella top 40 (Nintendo Land) al 39esimo posto, laddove Wario Ware: Smooth Moves e Wii Play all'epoca di Wii si erano piazzati nella top ten, con Zelda: Twilight Princess poco sotto. Secondo Piers Harding-Rolls, senior analyst di IHS Screen Digest, in base ai dati rilevati si registra un buon lancio per Wii U in Giappone e nord America ma non altrettanto buono nei territori PAL, sebbene i dati siano ancora parziali: "in linea di massima, la piattaforma non ha raggiunto i livelli che avevamo previsto in nessuno dei territori principali", ha affermato l'analista, "in base alle performance attuali pensiamo che l'obiettivo dei 5,5 milioni di Wii U posto da Nintendo per fine marzo adesso sembra piuttosto aggressivo".
Fonte: Eurogamer.net