Nat Brown, ex ignegnere Microsoft che figura tra i creatori della prima Xbox (e che afferma di aver dato il nome alla console), è allibito da come Microsoft non riesca a guadagnare con Xbox 360 nonostante il successo di Xbox Live Arcade, nonostante i 76 milioni di macchine piazzate e nonostante i 40 milioni di account Xbox Live.
Il problema, secondo Nat Brown, è legato alla mancanza di sostegno nei confronti del mondo indie, tenuto alla larga dall'universo Xbox dai costi eccessivi. Android e iOS hanno dimostrato come il consentire a uno sviluppatore indipendente di sviluppare e pubblicare un titolo con pochi dollari possa tradursi in un successo planetario. Migliaia di idee che probabilmente avrebbero sfruttato Kinect in modo migliore rispetto a quanto fatto da sviluppatori e publisher classici.
Eppure Microsoft insegue ancora il pubblico casual con la TV, con Netflix e con Kinect, senza accorgersi che la multimedialità della console è solo uno tra i tanti elementi da tenere in considerazione. Mentre costringere uno sviluppatore a pagare 10.000 dollari per registrarsi è un elemento in grado di tagliare fuori un'intera generazione di sviluppatori. Inoltre, secondo Brown, la nuova interfaccia è lenta e piena di robaccia inutile e anche questo elemento, sempre secondo l'ex dipendente Microsoft, è decisamente più importante del siglare accordi con compagnie televisive morenti.
Fonte: GamesIndustry