The Verge ha effettuato una panoramica sulla situazione attuale di HTC, il produttore taiwanese che sembra affrontare un periodo non facile.
E' di qualche ora la notizia che Kouji Kodera, Chief Product Officer della compagnia, ha lasciato il suo posto, ma è solo l'ultimo di una lunga serie di dimissioni importanti che ha coinvolto, tra gli altri, anche il VP of global communication Jason Gordon, il marketing manager Rebecca Rowland, il director of digital marketing John Starkweather e il product strategy manager Eric Lin. Una vera e propria emorragia di membri chiave che hanno deciso più o meno tutti nello stesso periodo di andare a cercare un futuro altrove, unicamente per la cattiva aria che si respira presso HTC, o almeno questo è quanto riferiscono.
I problemi per la compagnia taiwanese si legano all'infausto destino di "First", il cellulare strettamente connesso a Facebook che si è rivelato alquanto fallimentare, anche per la decisione della dirigenza del social network di non rispettare gli accordi di esclusiva presi con HTC. Altri problemi potrebbero profilarsi per "One", il nuovo e promettente modello di punta che sembra affrontare alcune difficoltà nella produzione e nel rifornimento di unità, cosa che potrebbe tradursi in una certa lentezza nella penetrazione sul mercato, nonostante le indubbie qualità del dispositivo. D'altra parte, tutto questo non fa che rimarcare la difficoltà, per qualsiasi produttore in ambito Android, di scontrarsi con un concorrente come Samsung, che anche grazie al collegamento diretto con la propria produzione di componenti riesce tranquillamente a sostenere produzioni enormi e invadere il mercato con relativa facilità, come dimostrano 10 milioni di S4 venduti in un mese.
Fonte: The Verge
