Sony ha scelto di non ricorrere in appello nei confronti della multa inflitta dall'Information Commissioner's Office (ICO) nel Regno Unito, legata al famoso attacco hacker subito da PlayStation Network nel corso del 2011, che portò ad effetti alquanto disastrosi, come l'offline imposto al servizio per oltre un mese.
L'ICO ha dunque sanzionato Sony per "negligenza" legata ai fatti in questione, ordinando il pagamento di una multa pari a 250.000 sterline (circa 290.000 euro), che Sony evidentemente ha deciso di pagare senza opporre resistenza dal punto di vista legale. "Dopo un'attenta considerazione abbiamo evitato di ricorrere in appello", ha riferito un portavoce Sony in proposito, "la decisione riflette il nostro impegno nella protezione e nella sicurezza del nostro network nel corso dei procedimenti".
Decisione che deriva, probabilmente, anche dalla cifra non proprio eccessiva comminata alla compagnia, considerando gli averi di Sony, si potrebbe pensare.
Fonte: CVG