"I vostri utenti vogliono che rimaniate sempre gli stessi, anche se la cosa vi porterà alla rovina." È una delle frasi pronunciate da Jesse Schell durante una conferenza al GameLab di Barcellona, riferendosi a come Microsoft abbia cambiato radicalmente i progetti dietro Xbox One sulla base del feedback dei suoi fan
"Microsoft ha detto una cosa del tipo: 'Saremo come Steam. Vi piace Steam, vero?' E tutti voi avete risposto 'No, lo odiamo. E odiamo voi. Siete degli idioti a volerlo fare.' Così Microsoft ha detto: 'Faremo questa cosa completamente nuova', ma anche qui gli utenti hanno risposto 'No, non la vogliamo, la odiamo', anche se in realtà era proprio ciò che volevano e che avrebbero senz'altro acquistato. Dunque Microsoft ha rinunciato ai suoi progetti, ma ci sarà qualcuno che quelle cose alla fine le farà."
"È così che funziona", ha continuato Schell. "Si tratta di una lezione sul dilemma dell'innovatore. Perché delle grosse aziende falliscono al cambiare della tecnologia? Succede in qualsiasi industria, dunque qual è il percorso? Cosa fanno di sbagliato? Tutti dicono 'Oh, è perché le grosse aziende sono stupide'. Ma in realtà non lo sono, altrimenti non sarebbero diventate grandi e rimaste tali. Microsoft non è stupida. Semplicemente c'è un errore che tutte queste grandi aziende fanno, e l'errore è dare ascolto ai propri utenti."
"Il problema è che gli utenti hardcore vogliono sempre la stessa cosa. 'Vogliamo esattamente ciò che ci avete già dato, ma deve essere completamente diverso', dicono. Il punto è che quando vuoi fare qualcosa di davvero diverso, andando a risolvere il dilemma dell'innovatore, non puoi prendere il tuo franchise più importante e dire che sarà completamente diverso. Devi fare qualcosa per supportare questa strategia, e le grandi compagnie sono esitanti in tal senso. Sapete perché Valve ci riesce benissimo con Steam? Perché prima non avevano nulla."
Fonte: VG247