Arrivano i risultati finanziari relativi al trimestre fiscale di Sony conclusosi il 31 settembre 2013 e mostrano perdite nel settore videoludico rispetto all'anno precedente.
La sezione dedicata ai videogiochi riporta perdite in termini di operating loss per 8 milioni di dollari rispetto al medesimo periodo dell'anno fiscale precedente, sebbene le vendite abbiano subito un aumento del 5,1% rispetto al medesimo periodo. Il risultato, secondo quanto riferito da Sony, è dovuto in gran parte ad un calo continuativo nei proventi dalle vendite hardware di PlayStation 2, PlayStation 3 e PSP, parzialmente coperto da un aumento nella vendita del software dedicato a PlayStation 3 rispetto all'anno fiscale precedente.
"Questo declino rispetto all'anno precedente è dovuto soprattutto all'impatto della riduzione strategica di prezzo per PlayStation Vita e uno sfavorevole riflesso dei tassi di scambio con l'estero", vista anche la svalutazione dello yen rispetto a dollari ed euro. Nelle grandi spese affrontate da Sony in questo periodo rientrano ovviamente anche quelle dedicate alla ricerca e sviluppo per PlayStation 4, oltre al marketing e promozione richiesti per il lancio della nuova console, menzionati ma non esplicitati precisamente da Sony: "nella sezione videoludica, la perdita operativa è aumentata sensibilmente rispetto all'anno precedente soprattutto per un aumento nelle spese di ricerca e sviluppo relative all'introduzione di PlayStation 4", si legge nel report ufficiale.
Di conseguenza, Sony si vede costretta a tagliare drasticamente del 40% le previsioni di profitto per l'anno fiscale in corso, che passano da 50 miliardi di yen a 30 miliardi di yen. Ovviamente, trattandosi di un periodo di forte transizione con l'avvento della next gen, vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi mesi.
Fonte: Sony (PDF)
