Greg Coomer di Valve ha riferito a IGN che la compagnia non ha intenzione di sviluppare "killer application esclusive per SteamOS".
La filosofia di Valve con la sua piattaforma è infatti di non forzare gli utenti a passare sulle Steam Machines, anche se si rende conto che è possibile che team di dimensioni più piccole possano optare per lo sviluppo esclusivo su SteamOS per questioni di economia. Secondo Coomer, insomma, Steam continua ad essere "platform agnostic", senza schierarsi in maniera esclusiva per la propria fazione ma tendendo anzi ad essere una forza unificante: "crediamo che, forse fra 5 anni, la gente si renderà conto di quanto possa essere antiquata l'idea che ci porta a pensare di dover abbandonare tutti i giochi e gli utenti conosciuti una volta che esce una nuova piattaforma", ha affermato Coomer.
"Noi speriamo di poter unificare, di portare Steam ad essere quanto più possibile slegato da piattaforme e contesti, senza dover effettuare un cambiamento totale abbandonando il vecchio per passare ad ogni nuova generazione". D'altra parte "sarebbe piuttosto stupido, per uno sviluppatore third party, limitare il proprio gioco ad una certa piattaforma", secondo Coomer, "andrebbe contro la nostra filosofia il fatto di rilasciare qualcosa che sia esclusivamente legato a SteamOS o alle Steam Machines".
Fonte: IGN