Forse la sorpresa di maggiore interesse svelata nel corso della serata dei VGX è stata No Man's Sky, il particolare progetto fantascientifico portato avanti dall'etichetta indipendente Hello Games, conosciuta finora per la serie Joe Danger.
Si tratta di un gioco molto complesso e allo stesso tempo semplice quanto l'esplorazione libera di una galassia: una specie di erede spirituale di titoli come Elite ma basato anche su un'infrastruttura tecnicamente all'avanguardia e un'estetica decisamente affascinante. No Man's Sky è un gioco d'esplorazione, essenzialmente, che ci dona la possibilità di visitare un'intera galassia con pianeti generati in maniera procedurale, ognuno caratterizzato da una propria ambientazione e da un proprio ecosistema popolato da flora, fauna e minerali specifici e regolato in base ad una propria ecologia.
Il giocatore può esplorare questi pianeti e passare liberamente da uno all'altro alla guida di vari mezzi spaziali, all'interno di una galassia condivisa online con gli altri giocatori. Come riportato dagli sviluppatori, l'universo del gioco non è completamente libero e ci saranno comunque delle regole da rispettare: ad esempio, per addentrarsi in un viaggio verso il centro della galassia sarà necessario attrezzarsi, perché gli ostacoli e le battaglie spaziali che si profilano all'orizzonte richiedono di evolvere il proprio personaggio e i propri mezzi per far fronte alla sfida. Inoltre si tratta anche di interpretare il ruolo di pionieri e "uomini di frontiera", volti all'esplorazione di nuovi confini da conoscere e rendere noti, attraverso la condivisione dati che caratterizza l'intero universo online. Qua sotto, le prime immagini del gioco, che non ha ancora delle piattaforme di lancio specificate.