Un anonimo ex dipendente di Ubisoft ha pubblicato un post su Reddit in cui rivela i retroscena dello sviluppo travagliato di Assassin's Creed III. L'autore dell'articolo parla in primo luogo di aspettative troppo alte da parte dei "piani alti", di un progetto troppo grande perché potesse corrispondere alle idee espresse dai designer ed eccessivamente frammentario nello sviluppo, che è stato affidato a team che lavoravano in compartimenti stagni, anche a migliaia di chilometri di distanza, spesso e volentieri senza poter comunicare efficacemente e senza che alla fine qualcuno potesse rifinire i vari componenti dell'esperienza per conferirgli una coerenza. In particolare, stando alla fonte anonima, le missioni contemporanee con Desmond sarebbero state affidate al team più scarso fra quelli che lavoravano al progetto. Inoltre alcuni aspetti del gameplay, come ad esempio i minigame, sarebbero stati aggiunti solo verso la fine della lavorazione e sarebbero state persino tagliate delle sequenze cinematiche a una settimana dalla messa in produzione.
Fonte: Reddit