Una delle prime reazioni all'acquisizione di Oculus VR, il produttore di Oculus Rift, fatta da Facebook arriva da Shuhei Yoshida, il presidente di Sony Worldwide Studios. La frase scritta in un tweet, apparentemente banalissima (la potete leggere in fondo alla notizia), è in realtà interessante perché rende la sorpresa di quello che attualmente è il primo concorrente di Oculus, ossia Sony con la sua appena annunciata periferica per la realtà virtuale, il Project Morpheus.
Insomma, a quanto pare gli accordi tra Facebook e Oculus VR sono stati tenuti segretissimi e nessuno subodorava quello che stava accadendo dietro le quinte, nemmeno un pezzo grosso come Yoshida, che ora si trova a dover competere contro un attore ben più grande e potente di Oculus VR nell'annunciata guerra per il mercato dei visori per la realtà virtuale. Chissà se anche Microsoft si butterà nella mischia.
Interessante anche questa risposta, data a chi si lamentava del "raggiro" subito dai backer di Kickstarter che hanno reso possibile l'Oculus Rift con i loro soldi e sono stati tenuti completamente fuori dai nuovi sviluppi della situazione. Yoshida è lapidario: "I baker di Kickstarter non sono finanziatori".