Errata Corrige: c'era un errore nei dati finanziari riportati inizialmente: i 200 milioni di dollari di perdita ulteriore vanno sommati alle perdite consolidate del gruppo, cosa che porta le perdite totali previste per Sony a 1 miliardo e 300 milioni di dollari ovvero circa un miliardo di euro, come avevamo riportato nella news sui risultati finanziari.
Kaz Hirai, ex capo della divisione PlayStation e attuale CEO di Sony, ha deciso di tagliarsi lo stipendio del 50%, rinunciando a tutti i bonus, in seguito al rapporto finanziario di Sony per l'anno fiscale conclusosi il 31 marzo 2014, che ha visto la multinazionale incrementare di 200 milioni di dollari le perdite previste per l'anno fiscale. Secondo il The Wall Street Journal, il primo giornale a riportare la notizia, all'iniziativa di Hirai si uniranno altri dirigenti di Sony in segno di solidarietà con lui e con la compagnia che ha fatto segnare grosse perdite anche quest'anno. Negli ultimi cinque anni, questo è il quarto in cui Sony è in passivo.
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I settori più in crisi rimangono quello PC, che ha visto la vendita del brand VAIO, quello delle televisioni 4K, che ancora non riescono a trovare un loro mercato, e quello del brand Walkman, che non è riuscito a rilanciarsi.
L'unico settore in attivo, e uno dei focus principali di Sony, è quello legato a PlayStation 4. Ma il The Wall Street Journal ha notato che facendo un confronto storico tra le vendite prospettate da Sony per l'anno fiscale 2014, ossia 20 milioni di console, si tratta comunque di un dato inferiore del 45% a quanto il brand PlayStation era in grado di fare sei anni fa in termini di unità vendute.
Fonte: IGN USA
