Uscita la notizia che lo YouTuber PewDiePie sta guadagnando quattro milioni di dollari all'anno con il suo canale, Phil Fish, lo sviluppatore di Fez, famoso per la sua verve polemica, non ha fatto mancare qualche commento al vetriolo sull'argomento, scegliendo il solito Twitter come canale di comunicazione delle sue esternazioni.
Sostanzialmente ha affermato che gli youtuber dovrebbero pagare delle royalty agli sviluppatori, di cui rubano il lavoro per fare i loro filmati. Secondo lui dovrebbe essere YouTube stesso a integrare questa opzione.
Alla richiesta di spiegazioni, ha risposto in modo più preciso, ma non meno polemico: "Se tu fai soldi mettendo sul tuo canale i miei contenuti, mi devi dei soldi. Se acquisti un film, puoi mandarlo tutto in streaming pubblicamente permettendo al pubblico di guardarlo gratuitamente? No, perché è illegale!"
Ovviamente con i videogiochi succede l'opposto. Fish fa l'esempio di Fez: un utente può acquistarlo, mandarlo in streaming, farci i soldi con le pubblicità senza dover dare soldi a chi lo ha sviluppato.
Le polemiche non sono mancate e sono molti quelli intervenuti nella faccenda, tra youtuber, giornalisti di settore, sviluppatori e così via. Fish nel frattempo, come al solito, ha congelato il suo account e ha evitato di rispondere alle polemiche. Nonostante i toni, la questione è aperta: gli youtuber fanno soldi sul lavoro degli altri, oppure sono pubblicità gratuita per gli sviluppatori?
Fonte: Forbes