Ninja Theory ha fatto due conti sulla produzione del loro nuovo progetto annunciato per PlayStation 4, dimostrando come si tratti di un titolo di spessore ma inteso come una terza via tra le produzioni tripla-A e i titoli indie.
Il product development manager Dominic Matthews ha spiegato che l'esperimento di Ninja Theory con Hellblade è anche basato sulla volontà di dimostrare il funzionamento di un nuovo approccio allo sviluppo, qualcosa appunto che si ponga in un settore intermedio tra le maxi-produzioni tripla-A che possono portare ad enorme dispendio economico e i titoli indie. Mantenendo i costi piuttosto bassi, concentrando gli sforzi sul comparto creativo e artistico e portando avanti il lavoro con un team di soli 13 elementi, la software house britannica ha valutato che basteranno 200-300.000 copie vendute per coprire i costi dello sviluppo.
Non che si tratti di un traguardo bassissimo, ma è sicuramente inferiore rispetto ai rischi che comporta una produzione di livello enorme. "Hellblade è il primo gioco sviluppato con questo approccio da tripla A indipendente", ha affermato il creative director Tameem Antoniades, spiegando che si tratta di un gioco che non punta a piacere a tutti, ma ad una particolare fetta di pubblico.
Fonte: CVG