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Negli USA, l’industria videoludica cresce quattro volte più velocemente dell’economia nazionale

Si tratta ormai di uno dei settori trainanti

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   12/11/2014

Stando a un resoconto pubblicato dall'ESA (Entertainment Software Association), negli Stati Uniti l'industria videoludica ha avuto un tasso di crescita del 9,7% dal 2009 al 2012, contro la crescita del 2,4% dell'economia nazionale. Nello stesso periodo, il tasso di occupazione dell'industria videoludica è cresciuto del 9% su base annuale, contro lo 0,724% del dato nazionale. In totale tra impieghi diretti e indotto si parla di 146.000 posti di lavoro legati al mondo dei videogiochi. Nel 2012 42.000 impiegati in trentasei stati hanno ricevuto compensi per quattro miliardi di dollari. Sempre nello stesso anno gli stipendi medi hanno raggiunto la cifra di 94,747 dollari, che comprendono anche i contributi per la pensione e assicurazioni varie.

Parlando di vendite annuali, nel 2009 hanno raggiunto i 10,1 miliardi di dollari di valore, nel 2010 sono arrivate a 17,1 miliardi, nel 2011 a 16,7 miliardi, mentre nel 2012 sono scese a 15,2 miliardi, con una leggera ricrescita nel 2013 per una cifra di 15,4 miliardi di dollari. Il valore complessivo dell'industria nell'US Gross Domestic Product (GDP) è di 6,2 miliardi di dollari.

Insomma, capite perché negli Stati Uniti l'industria dei videogiochi viene presa sul serio al punto di essere oggetto d'interesse per la politica e dello stesso presidente? Capite anche perché non andrebbe lasciata in mano a dei cialtroni parassiti?

Fonte: IGN.com