Come risposta alle critiche scaturite dai problemi tecnici di Assassin's Creed Unity, che hanno influenzato anche le recensioni, Ubisoft ha dichiarato alla BBC di voler cambiare le sue politiche con i recensori, ma anche gli utenti: "Vogliamo lavorare per adattare i nostri servizi ascoltando i consumatori, sia cambiando il modo di lavorare con i recensori, sia offrendo ai consumatori open beta o early access per certi giochi, così avranno tutte le informazioni di cui hanno bisogno".
Ubisoft ha aggiunto che lo stretto embargo imposto per le recensioni è stato necessario per la natura mutevole dei giochi: "Avere tutte le funzioni online disponibili e mondi popolati è essenziale per creare un'esperienza concreta per i recensori. Ma ottenere questo a un lancio è un compito incredibilmente complesso, per questo qualche titolo viene recensito vicino al suo lancio, e nel caso di prodotti come Destiny, anche dopo".
Fonte: Polygon