Come riportato ieri, Ubisoft ha bloccato un certo numero di chiavi relative alla versione PC di Far Cry 4, dichiarandole illegali. Alcuni utenti che avevano acquistato tali chiavi sul mercato parallelo si sono dunque visti annullare l'attivazione del gioco, con ovvie conseguenze. Oggi G2A, il sito al centro della polemica, che offre un marketplace a vari venditori di key, ha pubblicato un comunicato su Facebook per chiarire la questione.
"Come alcuni di voi già sanno, è stata messa in atto un'operazione per rimuovere giochi acquistati indirettamente da un publisher, attraverso i principali marketplace del web. G2A non è in alcun modo responsabile per quanto accaduto, tuttavia siamo consapevoli della cosa e faremo tutto il possibile per porvi rimedio.
Per gli utenti che hanno effettuato le proprie transazioni utilizzando G2A Shield (un sistema di protezione del sito, che garantisce chiavi funzionanti in cambio di un maggiore esborso NdR), controlleremo se il venditore corrispondente è stato responsabile dell'annullamento della chiave. In caso affermativo, questi utenti riceveranno una compensazione, nello specifico un nuovo codice o un rimborso.
G2A farà qualsiasi cosa sia possibile per prevenire questo tipo di situazioni in futuro ed escludere venditori che si siano resi responsabili di incidenti simili nel marketplace."
