Nella terza serie di House of Cards, appena pubblicata, sono apparsi ben due giochi indipendenti di un certo peso: Monument Valley per sistemi mobile e The Stanley Parable per PC.
Frank Underwood, il personaggio interpretato da Kevin Spacey, nonché presidente degli Stati Uniti (nella serie), da sempre fan dei videogiochi, prova più volte il primo, mentre usa il secondo come metafora della sua condizione e dei futuri eventi. Durante la serie si fanno accenni anche a Minecraft e a PlayStation. Insomma, un bel salto qualitativo da Call of Duty, che segna anche il passaggio a un maggior intimismo dell'intera serie.
Nel frattempo gli sviluppatori di Monument Valley, gli ustwo, hanno diradato le voci sul product placement: non hanno pagato per vedere il gioco nel telefilm, che è stata invece una precisa scelta degli autori. Quindi hanno ironizzato sul prossimo obiettivo di Monument Valley: apparire ne Il Trono di Spade.
Fonte: eurogamer.net