Nonostante non siano ancora uscite, abbiamo già visto i benefici attraverso dei test portati dalle librerie DirectX 12, che si estenderanno anche a Xbox One grazie al lavoro di unificazione attuato con l'avvento di Windows 10. Aaron Pollack di Circle 5 ha però sollevato una questione non di secondo piano ai microfoni di GamingBolt, spiegando che l'utilizzo delle librerie potrebbe costringere gli sviluppatori a scelte calcolate per i titoli multipattaforma. In sostanza, per le produzioni in larga scala potrebbe significare la rinuncia a uscire su PlayStation 4, voltando le spalle a una base installata di venti milioni di unità. Adattare il codice per la console Sony potrebbe significare lavoro aggiuntivo e un fattore discriminante nell'ottica produttiva.
A parte questo, Pollack ha fatto eco all'entusiasmo che si respira per le nuove API, esprimendo impressioni positive sui benefici che potranno portare, specie a compagnie come Epic e Unity. Nello specifico del settore console, ha aggiunto che un'importanza fondamentale è rappresentata anche dal livello di dimestichezza con l'hardware acquisito dallo sviluppatore.
Fonte: GamingBolt
