Nella giornata di ieri Sony ha chiuso definitivamente PlayStation Home, ponendo fine al servizio nato per PlayStation 3 che non è mai riuscito a decollare.
Annunciato alla GDC 2007, Home doveva essere uno spazio virtuale dove i giocatori potevano incontrarsi, parlare e giocare insieme. Un Second Life dedicato espressamente all'utenza PlayStation. Phil Harrison lo definì pomposamente "Game 3.0", ammiccando a una nuova era dell'intrattenimento.
Invece, già dal lancio, avvenuto nel 2008, si capì che qualcosa non andava e che molti videogiocatori non erano interessati nemmeno a provarlo. Altri, dopo averlo provato brevemente, lo abbandonarono senza troppe remore, per non tornarci mai più.
I pochi utenti rimasti attivi lo hanno fatto sopravvivere fino al 2015, ma era ormai da anni che Home non aveva più posto sulla scena pubblica. Infine ieri è avvenuta la chiusura definitiva, senza troppi rimpianti.
Fonte: Kotaku