Stando agli ultimi dati raccolti dal gruppo NPD, le piattaforme da gioco più diffuse nella fascia d'età che va dai 2 ai 17 anni sono quelle mobile, utilizzate da ben il 63% dei videogiocatori.
Liam Callahan, analista del gruppo, ha notato che nel 2015 i ragazzini hanno praticamente abbandonato i computer, che non sono più la loro porta d'ingresso nel mondo del gaming. Ciò sarebbe dovuto a un cambiamento nei comportamenti dei genitori, che oggi utilizzano i sistemi mobile per compiti che prima assolvevano con i computer.
Insomma, il nuovo rapporto darebbe forza anche a quello di Michael Pachter, analista di Wedbush Securities, che parla del raggiungimento del picco dell'utenza console. Apple e Google stanno per mettere definitivamente le mani sull'industria dei videogiochi?
