Durante l'ormai tradizionale visita presso gli uffici di Hi-Rez Studios in vista degli SMITE World Championship, che Multiplayer.it sta seguendo sul posto in esclusiva italiana, il team di sviluppo americano ci ha parlato della Stagione 3 del suo fortunato MOBA. Innanzitutto, come già ampiamente vociferato nei mesi scorsi e fortemente desiderato dai fan sin dal lancio del gioco, si celebra finalmente l'arrivo del pantheon giapponese.
A partire dal 12 gennaio su PC e qualche settimana dopo su Xbox One, la dea Amaterasu andrà ad arricchire il roster del gioco con il suo stile particolarmente votato alle dinamiche di squadra, che intende sfruttare in maniera unica i tre inconfondibili oggetti di cui è dotata: la spada, lo specchio e la collana. Tra le sue caratteristiche ci è stata mostrata un'abilità passiva grazie a cui le basta colpire un avversario per generare un debuff ad area in grado di affliggere anche eventuali altri nemici nei paraggi. Joust è la modalità più giocata in assoluto su Xbox One e la seconda più apprezzata su PC: l'idea di fare un revamp della mappa ad essa dedicata era già stata annunciata mesi or sono, così come era già noto il tema. Si tratta di un rifacimento che si ispira alla mitologia cinese, in particolare alla leggenda di Sun Wukong, mentre dal punto di estetico Tomas Holt e i ragazzi del reparto artistico di Hi-Rez hanno pescato da diverse dinastie. Ci saranno nuove creature, tra cui un mini-boss e due tipi di minion (scimmie e guardie celestiali), e alcune novità strutturali: i campi nella giungla dedicati ai buff scenderanno da sei a tre, una riduzione che secondo il Lead Designer Scott Zier permetterà alle partite di scorrere meglio, più intense e dinamiche, senza il rischio di impantanarsi, come accade ora. Saranno inoltre previste alcune modifiche al gameplay. La più importante è senza dubbio quella relativa gli oggetti: "gli oggetti Attivi sono vitali per giocare bene, ma ci siamo accorti che li compravano davvero in pochi, specie nel pubblico più casual", ci ha spiegato Zier. Era un po' che, dati alla mano, li si voleva rivisitare e con la Stagione 3 finalmente accadrà: quegli oggetti non saranno più a pagamento, ogni giocatore partirà con uno a scelta, gratis e potrà arrivare ad averne tre, man mano che si livella. Per contro, non saranno più potenziabili, una scelta che secondo gli sviluppatori dovrebbe garantire una miglior quadratura del nuovo cerchio, in termini di bilanciamento.
"Ah, e li abbiamo rinominati 'thinket', che 'oggetti attivi' era un termine che generava un sacco di confusione", ha aggiungo ridendo il Lead Designer. E a proposito di bilanciamento, non potrà mancare una grossa revisione di quello delle divinità, che porterà chiaramente a nuovi equilibri nel gioco di squadra, tutti da scoprire e discutere nel corso dell'annata. Altri interventi riguarderanno l'interfaccia, di cui si vuole migliorare la leggibilità, specie quando si è interessati da un cambiamento di status, che dovrebbe risultare più chiaro per effetto di alcune modifiche grafiche e dell'introduzione di icone specifiche per ogni debuff. Una grossa aggiunta sarà inoltre rappresentata dalle Daily Quest, un sistema attraverso cui verranno introdotte nuove sfide su base giornaliera (senza, tuttavia, che si venga penalizzati nel caso in cui non ci si riesca a collegare quotidianamente), spronando i giocatori a sperimentare, uscendo dalle loro comfort zone, e premiandoli con ricompense speciali. Importanti, infine, anche le modifiche previste per le League. In primo luogo ne sarà introdotta una dedicata al tre contro tre in Joust, mentre sarà applicato un "soft reset" dell'MMR (Matchmaking Rating) e i giocatori dovranno riqualificarsi per la prossima stagione.
