Watch Dogs 2 è disponibile da una sola settimana ma a dispetto delle valutazioni positive, ricevute dalla critica specializzata, le vendite stentano a decollare. Le classifiche pubblicate da Chart-Track indicano che il gioco si colloca in seconda posizione nella settimana d'esordio sul mercato britannico, rimanendo comunque alle spalle di un Call of Duty: Infinite Warfare in flessione del 46% rispetto ai sette giorni precedenti.
Secondo i calcoli il nuovo titolo sviluppato da Ubisoft Montreal ha piazzato meno di 80.000 unità, con uno scarto notevole rispetto alle 380.000 copie che raggiunse Watch Dogs all'esordio. I dati tracciati da Chart-Track non considerano le vendite digitali sia su PC che su console, ma anche tenendo conto di questa variabile la forbice rispetto ai numeri di due anni fa sembra destinata a rimanere particolarmente cospicua. Un trend che peraltro, seppur per motivi molto vari, sta riguardando anche Titanfall 2 e Dishonored 2, quest'ultimo in flessione del 38% rispetto ai numeri ottenuti dal precedente capitolo nella settimana di lancio.
Prontamente Ubisoft ha diramato un comunicato ufficiale nel quale auspica un incremento delle vendite nella seconda e nella terza settimana, nella speranza che molti utenti decidano, anche sulla scorta dei pareri positivi diffusi in rete, di procedere all'acquisto. "Siamo incredibilmente felici della ricezione molto positiva di Watch Dogs 2 da parte dei critici e dei giocatori, fattori che dovrebbero rafforzare il supporto a lungo termine del gioco", ha scritto Ubisoft.
"È vero che i numeri del primo giorno e della prima settimana dei grossi titoli, incluso Watch Dogs e i prodotti dei nostri concorrenti, sono più bassi rispetto alle precedenti versioni uscite negli anni scorsi. Tuttavia ci aspettiamo che le vendite della seconda e terza settimana siano al di sopra delle previsioni tradizionali.
C'è una tendenza riguardante i titoli di alta qualità, i quali raggiungono risultati a lungo termine tramite le recensioni favorevoli e il diffondersi del passaparola. Watch Dogs 2 è già considerato una straordinaria aggiunta alle serie adventure open world e siamo fiduciosi del fatto che milioni di giocatori lo ameranno".
All'inizio di novembre Ubisoft aveva già dato modo di pensare ad una consistente flessione delle vendite, segnalata dal basso numero di pre-order. Il CEO Yves Guillemot faceva notare che le prenotazioni sono un elemento importante ma non rappresentano un aspetto cruciale per il successo complessivo di un titolo e citava come esempio l'andamento di prenotazioni e vendite riscontrato con Far Cry Primal. A nostro avviso le dichiarazioni ottimistiche rese dalla casa francese cercano di dissimulare una realtà evidente: Watch Dogs 2 paga la delusione che un'ampia fetta del pubblico sperimentò dopo l'uscita del primo capitolo nel 2014, anche a causa della massiccia quantità di hype che aveva contraddistinto l'approssimarsi della release.
La celebre polemica sul downgrade grafico non impedì al gioco di diventare la nuova proprietà intellettuale venduta più velocemente in Europa e il prodotto più venduto di sempre al day one nella storia di Ubisoft, pur in presenza di limiti che, da più parti, venivano additati sia sul versante ludico che su quello strettamente narrativo (a partire dal basso carisma del protagonista Aiden Pearce).
Staremo a vedere se Watch Dogs 2 riuscirà a risollevarsi dopo la partenza sottotono. E voi gli darete un'opportunità o preferite dirigervi su altri lidi? Fatecelo sapere nei commenti!