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Il survival horror subacqueo Narcosis debutterà il 28 marzo su PC e Xbox One

Narcosis supporterà i visori Oculus Rift e HTC Vive

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   19/03/2017
Narcosis
Narcosis
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Dopo KONA e P.A.M.E.L.A., arriverà il 28 marzo su PC e Xbox One un nuovo survival horror, ambientato in questo caso nelle profondità marine: Narcosis. Sviluppato da Honor Code, team indipendente formato da persone che hanno lavorato a titoli come Assassin's Creed, Metal Gear Solid, Remember Me e Silent Hill, il gioco ci vedrà impegnati in intense sessioni di esplorazione subacquea, anche in realtà virtuale grazie al supporto per i visori Oculus Rift e HTC Vive. Ecco sinossi, trailer e immagini.

Un survival horror ambientato nelle oscure profondità dell'Oceano Pacifico. Bloccato sul fondo dell'oceano con poca luce e ancor meno strumenti, un operatore tecnico subacqueo deve fare di tutto per riemergere prima di esaurire sia l'ossigeno che la salute mentale.

Questa storia di sopravvivenza in prima persona, ideata inizialmente come progetto scolastico, si svolge in seguito a una catastrofe industriale e ha luogo all'interno di una "bara vagante", un sofisticato scafandro dal peso di 500 kg. Influenzato e ispirato dalla crescente richiesta di giochi horror poco convenzionali e centrati sulla narrativa, Narcosis ha le sue radici nella realtà, ma si tuffa nel surreale.

- La pressione può uccidere: Le situazioni di tensione accelerano il consumo di ossigeno, provocando alterazioni a vista, udito, spazio e tempo.
- Acque ostili: Coltello, torcia e razzi di segnalazione sono indispensabili per sopravvivere agli abissi, con la loro flora e fauna da incubo.
- Narrativa fantasma: Il racconto del sopravvissuto si snoda in modi inesplicabili, affiancandosi al viaggio del giocatore.
- Al di là del bene e del male: Alla base di Narcosis non ci sono misteriose organizzazioni né spaventosi fenomeni soprannaturali, ma solo paure primordiali e i limiti umani.
- Terrore realistico: Le paure primordiali del buio, della reclusione e dell'isolamento assumono un nuovo livello di immedesimazione grazie alla realtà virtuale.