La presenza di emulatori sul Windows Store ufficiale è sempre stata piuttosto strana, considerando la nota chiusura del digital delivery Microsoft e i controlli che (si suppone) vengano fatti sui prodotti da inserire, pertanto trovarci qualcosa come il NESBox è sempre sembrato un controsenso, anche se indubbiamente positivo per gli utenti.
Questa stranezza ha termine in queste ore, con la decisione definitiva da parte di Microsoft di modificare le linee guida del suo Store e rimuovere tutti gli emulatori presenti. Tra le novità della policy modificata troviamo anche specificato che "Le app che emulano un sistema di gioco non sono permesse sui dispositivi dell'ecosistema", dunque non potranno essere pubblicati ulteriori emulatori e quelli già presenti verranno rimossi. A riportarlo, peraltro, è l'account Twitter di NESBox.
La scelta si applica dunque a tutti i dispositivi, Xbox, PC e mobile, anche se a quanto pare alcune app specifiche per PC, come DOSBox e VMWare sono ancora disponibili e in funzione. Resta da capire se queste sfuggano ai criteri di Microsoft non essendo specificamente emulatori di "macchine da gioco" o sia solo una questione di tempo. D'altra parte, su Xbox in particolare la questione è sempre stata molto spinosa, come dimostrato anche dalla fulminea rimozione dell'emulatore Nintendo 64 apparso qualche mese fa.