Un lungo resoconto di Jason Schreier, scritto dopo tre mesi di ricerche e pubblicato su Kotaku, getta delle lunghissime ombre sullo sviluppo di Mass Effect: Andromeda (aggiornato giusto ieri). L'idea di realizzare un capitolo incentrato sull'esplorazione nacque nel 2012, subito dopo la pubblicazione di Mass Effect 3, ma da allora sarebbero state molte le cose a essere andate storte.
Schreier ha parlato con più di una decina di ex-sviluppatori di Mass Effect: Andromeda, che gli hanno chiesto di rimanere anonimi, ottenendo informazioni che creano un quadro a tinte foschissime sulla lavorazione del gioco, tra cambi ai vertici del team, rivisitazioni dell'intero progetto, un team dedicato alle animazioni sempre sotto organico, altri problemi tecnici, difficoltà di comunicazione, questioni politiche, tempi ristretti e crunch brutale.
Apparentemente si tratterebbe di questioni che riguardano tutti i videogiochi, ma gli sviluppatori di Andromeda hanno dichiarato che in questo caso sono state particolarmente gravose per via delle risorse limitate. In particolare le tempistiche sono state problematiche, visto che dei cinque anni di sviluppo, solo gli ultimi diciotto mesi sarebbero stati davvero produttivi. Insomma, che il progetto avesse avuto più di qualche problema lo si era capito, ma questo articolo aiuta a capire quanto profondi siano stati e come abbiano influito sul prodotto finito.