A due anni dall'abbandono di CI Games, Tomasz Gop, executive producer e creatore di Lords of the Fallen, ha rivelato che lo sviluppo del sequel è stato affidato a un piccolo team con risorse limitate, e che dunque Lords of the Fallen 2 sarà un progetto meno ambizioso rispetto alle intenzioni iniziali.
Le esternazioni di Gop vanno peraltro a braccetto con quanto dichiarato alcuni giorni fa da CI Games, intenzionata ad abbassare il tiro delle proprie produzioni e ad evitare il confronto con i titoli tripla A.
"Sono stato mandato via a causa di una riduzione del team in termini di dimensioni, budget e approccio al business", ha detto il creatore di Lords of the Fallen. "Ho lavorato per circa due anni al sequel senza mai vederlo superare la fase di pre-produzione: ero preso al cento per cento dal progetto, ma non lo stavamo realizzando concretamente."
"C'è stato un periodo in cui Sniper: Ghost Warrior 3 era la cosa più importante per CI Games, una possibile hit, e può darsi sia per quello che i lavori su Lords of the Fallen 2 procedevano a rilento. Naturalmente non è un mistero che alla fine le cose con il gioco non siano andate come da programma, specialmente in termini di vendite."
Marek Tyminski, il capo di CI Games, ha voluto precisare che il passaggio a progetti meno ambiziosi non implicherà necessariamente qualcosa di negativo per il team. "Potremo concentrarci sulla qualità dei nostri prodotti anziché pensare a competere con i titoli più importanti. Dal nostro punto di vista non sarà un male."
"Lo stesso discorso vale per il sequel di Lords of the Fallen: il nuovo approccio del team non significa che il gioco è stato cancellato, anzi posso dire che Lords of the Fallen 2 rientra nei nostri piani e vogliamo sia un grande titolo. (...) Non è una questione di fare le cose a metà: vogliamo semplicemente concentrarci sulla qualità."