Il primo The Witcher fece il suo debutto nell'ottobre del 2007, segnando una tappa importante per la storia dei videogiochi, in particolare per il genere dei giochi di ruolo. In pochi sanno che prima di CD Projekt Red, la licenza dei libri di Andrzej Sapkowski erano in mano a un altro studio polacco, Metropolis Software, acquisito proprio da CD Projekt Red nel 2008, che stava realizzando una sua versione del gioco nel 1997.
A capo dello sviluppo c'era Adam Chmielarz, co-fondatore di People Can Fly, che successivamente lavorerà a titoli quali Bulletstorm e The Vanishing of Ethan Carter. È stato lui a inventare il neologismo inglese "Witcher" per tradurre il titolo originale della serie: Wiedźmin (polacco).
Il gioco doveva essere un action adventure in 3D con elementi da gioco di ruolo, come punti esperienza e un sistema di scelte morali. Ne fu realizzato un prototipo con il primo capitolo giocabile, ma il progetto fu abbandonato. Stando a Chmielarz i motivi della cancellazione furono la troppa ambizione e gli altri progetti di Metropolis, che impegnavano troppo lo studio. Fino a oggi di quel progetto non erano mai emersi video di gameplay, perché Chmielarz non era mai riuscito a recuperare i dati, andati inesorabilmente perduti... almeno pensava lui.
Fortunatamente altri due membri dell'allora team di sviluppo, Kacper Reutt e Jarek Sobierski, sono riusciti a salvare parte del progetto e lo hanno mostrato in un video su YouTube, insieme a Arek Kaminski. Il prezioso filmato, che potete vedere in fondo alla notizia, mostra ben dieci preziosi minuti di quel prototipo.