Vi abbiamo già parlato dell'ottimo articolo di Jason Schreier per Kotaku che racconta moltissimi retroscena della chiusura di Visceral.
Leggendolo apprendiamo che il nome in codice del gioco era "Ragtag" e che tutti quelli che ci hanno lavorato erano entusiasti dalla storia scritta da Amy Hennig, che ricordiamo essere la sceneggiatrice dei primi tre Uncharted, nonché di molti altri titoli.
Ragtag avrebbe raccontato la storia di un certo Dodger, descritto come una versione "cracked mirror" di Han Solo, che nel corso del gioco avrebbe combattuto insieme a una banda composta tra gli altri da un certo Robie, un pistolero compagno criminale di Dodger; Oona, la figlia di un boss e Buck, il capo e mentore dell'intera banda. L'azione si sarebbe svolta tra "Star Wars" e "Star Wars: L'Impero Colpisce Ancora" e sarebbe stata incentrata sull'impatto della distruzione di Alderaan e su alcune famiglie criminali.
Uno dei contatti di Schreier ha dichiarato che "Era la merda più figa che avessi mai visto. La Hennig aveva catturato tutti e tutti ne parlavamo."
Insomma, rischiava di essere un capolavoro, almeno sulla carta.