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Electronic Arts parla dell'acquisizione di Respawn, la serie di Titanfall potrebbe passare al Frostbite

EA non esclude altre acquisizioni dopo Respawn Entertainment, magari in settori differenti

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   15/11/2017
Titanfall 2
Titanfall 2
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Durante l'UBS Global Technology Conference 2017 di San Francisco, Blake Jorgensen, CFO di Electronic Arts, ha parlato della recente acquisizione di Respawn Entertainment, spendendo parole positive per il team di Titanfall e il suo fondatore, Vince Zampella: "uno sviluppatore fantastico e creativo, capace di mettere insieme un gruppo di grandissimi talenti".

Secondo Jorgensen, l'acquisizione di Respawn è stata un'operazione fatta con grande consapevolezza, come quando due persone decidono di sposarsi dopo essersi frequentati per molto tempo. Un'unione voluta da ambedue le parti, visto che il team di Vince Zampella dispone di un organico di duecento sviluppatori e desiderava potersi dedicare a progetti di maggiore portata, cosa ovviamente divenuta possibile dopo la transazione.

Jorgensen ha peraltro rivelato che i prossimi progetti di Respawn Entertainment potrebbero utilizzare il motore grafico Frostbite: sebbene al momento il CFO di EA non sia sicuro dei risultati di una simile operazione, l'azienda ha senz'altro interesse nel continuare a spingere la tecnologia proprietaria messa a punto da DICE.

Il processo di acquisizione dovrebbe essere completato in maniera fluida ed Electronic Arts spera di integrare lo staff di Respawn molto rapidamente, così che lo studio possa continuare a lavorare al prossimo episodio di Titanfall e al progetto legato a Star Wars, nonché cominciare a pensare a ciò che verrà in futuro, che si tratti di nuovi franchise o meno.

A margine della discussione, Jorgensen ha detto infine che EA non può fare a meno di vedere che anche altri team di sviluppo potrebbero essere acquisiti nel corso del tempo, così da far parte di compagnie più importanti. Il publisher ci tiene dunque a tenere delle buone relazioni con tutti i protagonisti dell'industria videoludica, proprio perché potranno presentarsi occasioni di effettuare ulteriori acquisizioni, anche al di là del proprio core business.