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Electronic Arts licenziò il creatore di Plants vs Zombies perchè contrario al modello pay-to-win del sequel

George Fan venne silurato a causa delle microtransazioni di Plants vs. Zombies 2: It's About Time

NOTIZIA di Davide Spotti   —   21/11/2017
Plants Vs. Zombies 2: It's About Time
Plants Vs. Zombies 2: It's About Time
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Edmund McMillen, il designer di titoli apprezzati come The Binding of Isaac e Super Meat Boy, ha svelato che il suo collega George Fan è stato licenziato da Electronic Arts per non aver accettato le dinamiche pay-to-win che il publisher voleva introdurre ai tempi di Plants vs. Zombies 2: It's About Time.

Fan era stato assunto da PopCap per creare il primo capitolo di Plants vs. Zombies, che uscì nel 2009 diventando subito un grande successo. Nel 2011 PopCap venne acquisita da Electronic Arts per 750 milioni di dollari e si mise al lavoro su un seguito. A quanto pare Fan non fu affatto felice quando il publisher gli propose un modello pay-to-win da inserire nel secondo capitolo, e in breve tempo venne messo alla porta proprio a causa delle sue perplessità.

"Questa è una vicenda degna di nota, e mi ha frustrato per anni il fatto che non se ne parlasse", ha commentato McMillen durante una live su YouTube. Attualmente George Fan è al lavoro su un nuovo gioco chiamato Octageddon che uscirà prossimamente su Steam. Un recente update apparso sulla pagina Twitter dello sviluppatore indica che presto verrà comunicata la data di lancio insieme a un trailer.

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