Forte degli oltre tre milioni di utenti contemporanei registrati proprio in questi giorni su Steam, PlayerUnknown's Battlegrounds continua ad essere un fenomeno enorme in ambito videoludico, ma i suoi sviluppatori non sembrano volersi fermare a questo.
"Mi piacerebbe che PlayerUnknown's Battlegrounds diventasse un grande franchise mediatico universale", ha riferito Chang Han Kim, il CEO di PUBG Corp, in un'intervista pubblicata da InvenGlobal. "Vogliamo prendere parte in diverse industrie come eSports, film, serie televisive, cartoni animati e altro", ha spiegato l'ambizioso executive, il quale ha anche riferito di aver ricevuto alcune proposte da parte di produttori tra Hollywood e Netflix. "Il nostro sogno è di costruire una nuova cultura a base di videogiochi attraverso vari canali".
Insomma, idee alquanto ambiziose per un team che d'altra parte riferisce di non voler puntare più di tanto al titolo di game of the year perché riconosce che ci sono altri giochi migliori rispetto a PlayerUnknown's Battlegrounds, come detto dallo stesso Kim nella medesima sede. D'altra parte, qualche grande aspirazione è comprensibile quando ti ritrovi fra le mani un titolo in grado di raggiungere 30 milioni di utenti ancora in fase di accesso anticipato. Nel frattempo, il gioco ha raggiunto su PC la sua versione definitiva ed è stato recensito anche su queste pagine.