La nuova beta a numero chiuso per Sea of Thieves è ormai in partenza, prevista da domani, 24 gennaio, al 29, e a quanto pare non richiederà grossi sforzi in termini di hardware.
L'idea di Rare è di rendere Sea of Thieves "funzionante anche su una patata", ovvero veramente su qualsiasi configurazione di hardware possibile in ambito PC. L'engine è estremamente scalabile e lo stile grafico adottato aiuta, in questo senso, a rendere il gioco godibile senza forzare troppo sulla struttura tecnologica. Da questo punto di vista, gli sviluppatori hanno fatto in modo di rendere Sea of Thieves giocabile anche con le schede grafiche integrate dei portatili.
In quest'ottica va visto anche il supporto entusiastico per il Play Anywhere: il nuovo gioco Rare fa ovviamente parte dell'iniziativa, potendo essere giocato sia su Xbox One che su PC con un acquisto solo e sfruttando anche il multiplayer cross-platform. Questo significa che Sea of Thieves sarà un'esperienza estremamente "portabile", potendo essere giocato su console e su PC di varia tipologia interamente in condivisione. Nel frattempo, la lunga fase di alpha si è chiusa con oltre 350.000 utenti attivi.