Lo shooter post apocalittico Metro Exodus è tra i titoli più attesi del 2018, anche se finora è stato mostrato con il contagocce. Attraverso le pagine di Official PlayStation Magazine UK, gli sviluppatori di 4A Games hanno fornito qualche altra indicazione su cosa possiamo aspettarci in questa nuova avventura tratta dai romanzi di Dmitrij Gluchovskij.
Nello specifico, l'executive producer Jon Bloch ha svelato che il gioco sarà molto più grande rispetto ai precedenti capitoli della serie, sotto vari punti di vista. Ciascuna città si estenderà per tre o quattro chilometri quadrati, pertanto le mappe saranno le più grandi mai create dal team ucraino.
All'interno di questi spazi ci saranno molte attività da portare a termine. Bloch ha specificato che "il mix di gameplay classico di Metro con questi nuovi scenari sandbox darà molta più libertà e opzioni al giocatore, mantenendo quello che riteniamo fosse divertente dei precedenti giochi".
I giocatori "incontreranno nuove società, religioni, modi di vivere, scenari, mostri e mutanti. Alcuni sembreranno familiari, mentre altri risulteranno completamente nuovi". Bloch ha aggiunto anche che lo script di Metro Exodus è più ampio di quelli di Metro 2033 e Metro: Last Light messi assieme, inclusi tutti i DLC.
Nel corso dell'avventura gli alleati potrebbero trasformarsi in nemici e starà al giocatore trovare il modo di gestire determinate situazioni che si produrranno. "Scegliere quando e come approcciare situazioni diverse avrà effetti misurabili sull'esperienza dei giocatori nel completamento degli obiettivi", ha concluso Bloch.
Metro Exodus è in sviluppo per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Qui potete trovare la nostra anteprima, a cura di Tommaso Pugliese.