Che Dynasty Warriors 9 non brilli propriamente per realizzazione tecnica era già intuibile anche leggendo la Recensione del nostro Tommaso Pugliese, ma a certificare le difficoltà incontrate dagli sviluppatori arriva anche l'immancabile disamina di Digital Foundry.
Analizzando il gioco, la celebre rubrica parla senza mezzi termini di "peggiori performance viste finora su PS4 Pro e Xbox One X", con versioni mal ottimizzate che raggiungono prestazioni zoppicanti nonostante l'hardware messo a disposizione. Nella fattispecie, il frame-rate dovrebbe essere a 30 frame al secondo sia su PS4 Pro che su Xbox One X ma in verità si verificano frequenti cali, tanto da rendere le performance generalmente peggiori addirittura rispetto alle versioni base di PlayStation 4 e Xbox One.
Non c'è cap al frame-rate né Vsync di base, a quanto pare, con il gioco che frequentemente viaggia sotto i 30 frame al secondo in tutte le modalità, raggiungendo anche valori sotto i 20 frame al secondo. Problemi di tearing diffusi su tutte le piattaforme.
La modalità Movie predilige la risoluzione e la qualità dell'immagine: su PlayStation 4 Pro viene utilizzata una risoluzione dinamica a partire da 1080p ma portandosi dietro degli artefatti video che peggiorano sensibilmente la qualità dell'immagine, con il frame-rate che rimane tra i 17 e i 25 frame al secondo. Su Xbox One X troviamo la risoluzione nativa a 1440p con performance ridotte sul fronte della fluidità per l'attivazione del vsync, anche se in generale le performance risultano migliori rispetto a PlayStation 4 Pro. Sulla PlayStation 4 base la modalità Movie ha una risoluzione di 1080p con dettagli minori rispetto alla versione Pro, mentre su Xbox One non è disponibile una modalità Movie.
Con la Action Mode viene invece data priorità alla fluidità, anche se questa continua a essere altalenante e in generale anche inferiore ai 30 frame al secondo, portando però la risoluzione a 1440p su Xbox One X, 1080p su PS4 Pro, 900p su PS4 e 720p su Xbox One. Dynasty Warriors 9 ha ricevuto valutazioni decisamente polarizzate dalla critica, anche se i voti bassi prevalgono.