A pochi giorni di distanza dal suo ritorno sulle scene videoludiche con Proxi, è emersa un'altra storia interessante su Will Wright, il celebre creatore di SimCity e di tutti gli altri Sim.
Quando ha ricevuto il premio alla carriera nel corso della GDC, in un discorso a metà tra la commozione e l'ubriachezza, Tim Schafer ha accennato al fatto che Will Wright ha salvato Double Fine, la sua compagnia, dalla bancarotta. Successivamente, Kotaku l'ha intervistato sull'argomento ed è emersa la storia completa: a quanto pare, nei primi anni 2000 si stava consumando la tragedia di Double Fine, che aveva lavorato quattro anni a Psychonauts ma aveva visto poi il progetto cancellato. Il team aveva provato a proporre il gioco presso vari publisher, ma senza risultato, e non riuscendo dunque a vedere sbocchi per il futuro e ritorni per il denaro investito e il lavoro svolto.
Fu a quel punto che a Schafer venne in mente di contattare l'amico Will Wright, che aveva recentemente fatto un bel gruzzolo vendendo Maxis ad Electronic Arts. La telefonata, racconta Schafer, fu piuttosto imbarazzante per la richiesta diretta di investire sul proprio progetto, ma in cambio veniva offerta a Schafer la possibilità di controllare il 10% di Double Fine. Will Wright si prese un giorno di tempo per discuterne con i suoi legali, una giornata decisamente lunga e angosciante per Tim Schafer e i suoi, che vedevano incombere la bancarotta e la chiusura del team. La seconda telefonata fu alquanto sorprendente: Will Wright affermò di non poter accettare l'accordo perché legalmente non poteva detenere quote di altre software house dopo l'accordo con EA su Maxis, tuttavia decise semplicemente di dare i soldi a Double Fine senza nessuna contropartita. Questo ha consentito a Tim Schafer e i suoi di completare Psychonauts e pubblicarlo, oltre che far andare avanti la compagnia che è arrivata in piena salute ad oggi, nel frattempo rendendo anche il denaro prestato a Will Wright.
Al di là della gioia per la salvezza di Double Fine, l'evento ha avuto un effetto importante per Schafer e compagni, che da lì in poi hanno deciso anche di impegnarsi con costanza anche nel supporto di sviluppatori indie, ripagando in questo modo la fiducia che venne loro accordata da Will Wright. Il team sta peraltro lavorando a un seguito di Psychonauts, che probabilmente arriverà dopo il 2018.