Il creatore di Bioshock e capo del team 2K Boston Ken Levine non ha particolari istinti protettivi nei confronti della sua creatura, incoraggiando anzi 2K Marin, attualmente al lavoro sul seguito, a lasciare il proprio "segno" distintivo nel gioco.
"Non sto lavorando a Bioshock 2", ha detto Levine a Gamasutra, "non faccio richieste particolari, e credo sia importante che rimanga un loro prodotto, e che abbiano una loro cultura. Perché non si può semplicemente clonare uno studio". Con grande saggezza, Levine spiega: "penso la voglia di fare qualcosa di nuovo sia un fattore importante per il loro successo", d'altra parte 2K Marin non può essere un clone di 2K Boston, o di Irrational, "stanno lavorando a Bioshock", conclude il game designer, "ma deve essere il loro progetto, deve portare la loro firma".